Finalmente è realtà, il prossimo 28 agosto Elon Musk svelerà al mondo Neuralink, rivelando al mondo nuove informazioni sul visionario progetto che “ha in mente”. Lo conferma lui stesso, il CEO di Tesla e SpaceX ha voluto precisare in un tweet che saranno in arrivo novità sul progetto Neuralink a fine agosto. Ma cos’è Neuralink? Cosa spera di ottenere Elon Musk con questo nuovo fantascientifico progetto? Rispondiamo a queste domande.
Cos’è Neuralink?
Neuralink intende ricreare un’interfaccia ”neurale” cioè la possibilità di far comunicare il cervello umano con un computer super intelligente. Da qualche anno ormai la società Neuralink, capitanata da Elon Musk si stava affacciando sul mercato. Si trattava di una società di ricerca medica fondata in California con l’obiettivo di lungo termine di realizzare appunto una futuristica interfaccia “brain-computer” che potrebbe consentire di impiantare dispositivi nel cervello umano, dapprima per curare patologie neurodegenerative ed in un secondo tempo per migliorare le capacità dell’essere umano così che possa tenere il passo con il progresso dell’intelligenza artificiale.
Cosa intende proporre quindi il CEO di Tesla e SpaceX? Ha dichiarato che il suo scopo sia sottoporre gli esseri viventi a veri e propri aggiornamenti volti a contrastare l’effetto di patologie che solitamente vanno ad impattare fortemente sul sistema nervoso. Un progetto decisamente ambizioso e visionario quello di Musk che se funzionasse potrebbe aiutare coloro che hanno malattie o anche che hanno perso l’uso di braccia o gambe.
Anche se Neuralink potrebbe sembrare il solito progetto da film di fantascienza di cui ogni giorno sentiamo parlare, nella realtà non lo è. I test effettuati su animali, infatti, sono iniziati nel 2019 e hanno dato risultati positivi e ora nel 2020 la startup di cui Musk è co-fondatore dovrebbe iniziare i test sugli esseri umani. Proprio questo potrebbe essere l’oggetto della presentazione che il miliardario sudafricano si appresta a fare per il prossimo 28 agosto.
Le dichiarazioni di Elon Musk
In una dichiarazione, Elon Musk dice: ”Un singolo cavo USB-C fornisce lo streaming di dato a piena larghezza di banda dal dispositivo, registrando tutti i canali simultaneamente. Risolverebbe molti problemi di tipo cerebrale e spinale ed è fondamentale per la simbiosi con l’IA“. Insomma, la questione sembrerebbe essere seria e dopo le auto completamente elettriche e i progetti spaziali, Musk è pronto a stupire ancora il mondo con questa nuova iniziativa per curare le persone.
Lo scopo principale di Neuralink sembrerebbe caratterizzare la sua tecnologia per le malattie degenerative ed aiutare dunque i possibili casi di malattie degenerative, ma è palese che l’obiettivo finale di Musk sarà quello di ottenere un vero e proprio collegamento diretto tra il cervello umano e l’Intelligenza Artificiale. Quindi, un po’ come fatto con SpaceX e Tesla, la sfida è lanciata, tra pochi giorni scopriremo se riuscirà a vincerla.