Metaverso, un futuro non più così lontano

Immagina, siamo nel 2030 a Milano e in un cantiere per la realizzazione di un grattacielo, un architetto sta esaminando il progetto di costruzione. Alle 10 del mattino ha una riunione in ufficio a Roma con il consiglio direttivo dei lavori, sono le 9 e 50.
Si reca quindi in una stanza prefabbricata nel cantiere, indossa il visore VR e si ritrova collegato di fronte a tutti i dirigenti del consiglio, in un ambiente virtuale, guidato da un assistente virtuale.
L’ambiente assume la conformazione del cantiere grazie a ortofoto scattate da macchine fotografiche 3D e da droni panoramici. I progetti vengono sovrapposti all’ambiente e vengono esposte le criticità e lo stato di avanzamento dei lavori. Terminata la riunione, prima di togliersi il visore, l’architetto fa richiesta all’assistente virtuale di presentare le domande per i permessi di costruzione in comune, per poi tornare a dirigere i lavori in cantiere.

 Pensi sia una storia tratta da un romanzo futuristico cyberpunk? In realtà sarà il futuro grazie al metaverso, una galassia di mondi, realtà e modelli di business potenziati dal digitale che nel decennio a venire rivoluzioneranno la nostra vita e le realtà aziendali.

 Il concetto di metaverso è stato coniato da Neal Stephenson, autore di libri di fantascienza. L’autore intende un vero e proprio mondo di realtà virtuale, condivisa con gli altri utenti della rete.

Stiamo assistendo ad una trasformazione di internet. Se ora navighiamo davanti allo schermo, con il metaverso saremo all’interno dello schermo nella realtà virtuale. E qui sarà possibile incontrare i nostri amici, fare un viaggio, lavorare, assistere ad un concerto, tutto questo sfruttando le risorse della rete senza mai spostarsi dalla scrivania. Saranno i nostri avatar virtuali ad interagire con il mondo virtuale.

Le aziende di un futuro ormai non troppo lontano dovranno operare divise tra realtà fisiche e virtuali da loro costruite e forniranno servizi in ambienti creati da altre aziende, e per quanto possano sembrare futuristiche, queste realtà stanno già arrivando. Nasceranno nuovi mondi popolati da intelligenze artificiali e nuovi settori di mercato resi possibili da nuove generazioni di software. Adesso si stanno fondando le basi, gli elementi costitutivi del Metaverso stanno prendendo forma e nei prossimi anni si fonderanno tra loro, generando panoramiche di business del tutto nuove.
Le aree di business che saranno coinvolte ne beneficeranno, così come è avvenuto per Internet che si è evoluta da semplice rete di siti a realtà insostituibile sia per le persone sia per la maggior parte delle attività commerciali di oggi.

Il 98% dei dirigenti ritiene che, per definire la strategia a lungo termine della propria organizzazione, sia ormai imprescindibile basarsi sui progressi tecnologici piuttosto che sui trend economici, politici e sociali. Per alcuni, tutto questo è già iniziato. Un’agenzia di stampa cinese, Xinhua, ha una newsroom virtuale condotta da un’intelligenza artificiale che fornisce al pubblico notizie dell’ultim’ora 24 ore su 24. Mentre l’attivazione di Amazon Sidewalk ha fatto apparire nel giro di un istante interi quartieri intelligenti. E la località sciistica di Vail, in Colorado, ha realizzato un gemello digitale del suo resort, con dati in tempo reale sulle nevicate e sulle criticità della montagna.

Sono un’azienda, devo quindi interessarmi al metaverso?
La risposta è ovviamente “sì”.

Oggi, come quando nacque internet, le aziende vanno rapidamente incontro a un futuro che è completamente diverso da quello per cui erano state pensate. Nei prossimi anni assisteremo a una totale trasformazione di quasi tutti gli ambienti nei quali esse operano: dal funzionamento di Internet al nostro modo di vivere la sfera digitale. La tecnologia ci permetterà di avere controllo sul nostro ambiente, sul grado di “umanità“, di collaborazione e di produttività delle macchine e dei computer.

Così come la presenza sul Web non ha eliminato la necessità di avere una presenza fisica, il nostro business non andrà a scomparire, ma dovrà sicuramente riadattarsi, reinventando ogni dimensione della sua architettura, dai modelli operativi alla value proposition. I leader lungimiranti stanno già cominciando a farlo… e tu?

Ti piace questo articolo? Condividilo!

contattaci

richiedi un'analisi personalizzata

Promos Web 22 fa parte del gruppo Promos Srl | © 2019 Promos Srl P.Iva e C.F. 04274650482 | Privacy Policy | Cookie Policy | Powered by Us… who else?